Cos'è tavole della legge?

Tavole della Legge: Fondamenti del Diritto Mosaico

Le Tavole della Legge, o Tavole della Testimonianza, rappresentano le pietre angolari del diritto mosaico, considerate di origine divina e fondamentali per la religione ebraica e, in parte, per il cristianesimo. Secondo il racconto biblico, furono date a Mosè da Dio sul Monte Sinai.

  • Contenuto: Le Tavole contenevano i Dieci Comandamenti, un insieme di principi morali e legali fondamentali. Questi comandamenti possono essere suddivisi in due categorie principali: quelli relativi al dovere verso Dio (primi quattro comandamenti) e quelli relativi al dovere verso il prossimo (ultimi sei comandamenti).

    • Doveri verso Dio: Si concentrano sull'esclusività del culto di Dio, il divieto di idolatria, il rispetto del suo nome e l'osservanza del giorno di riposo (Shabbat).
    • Doveri verso il Prossimo: Stabiliscono norme fondamentali per la convivenza sociale, come il rispetto dei genitori, il divieto di uccidere, di commettere adulterio, di rubare, di testimoniare il falso e di desiderare i beni altrui.
  • Significato: Le Tavole della Legge simboleggiano l'alleanza tra Dio e il popolo d'Israele. Rappresentano l'impegno reciproco a rispettare i comandamenti divini in cambio della protezione e della benedizione di Dio. Sono quindi un simbolo di obbedienza e responsabilità.

  • Destino delle Tavole: La Bibbia narra che Mosè, infuriato per l'idolatria del popolo (il vitello d'oro), frantumò le prime Tavole. Successivamente, ne ricevette un secondo set da Dio, che furono conservate nell'Arca%20dell'Alleanza.

  • Influenza: I Dieci%20Comandamenti, incisi sulle Tavole, hanno esercitato un'enorme influenza sulla morale, l'etica e il diritto occidentale. Molti principi giuridici e morali contemporanei possono essere ricondotti, direttamente o indirettamente, a questi antichi comandamenti.

In sintesi, le Tavole della Legge non sono solo un artefatto religioso, ma un simbolo potente della legge, della moralità e dell'impegno tra Dio e l'umanità.